Perchè pianificare un viaggio in Namibia?



Con una decina di giorni a disposizione o poco più è possibile passare dalla brulla savana del Kalahari alle immense dune di sabbia del Deserto del Namib, uno dei luoghi più aridi della terra che copre una superficie di 55000 Km. quadrati, nonchè il deserto probabilmente più antico al mondo,
fino a raggiungere le coste affacciate sull’oceano con la spettrale Skeleton Coast, le colonie di pinguini e la suggestiva Swakopmund cittadina in tipico stile bavarese ed ottima località ove effettuare attività sportive, whale waching o semplice relax ,
per poi proseguire in direzione del cosìdetto Damaraland, nel cuore montuoso della Namibia, fra le dune di arenaria rossa abitate dalla popolazione dei Damara, il popolo di origine bantu dedito all’agricoltura ed alla pastorizia
o spostarsi ancora più a nord addentrandosi nella regione di Kunene per incontrare l’altra etnia principale della regione di origine Herero: gli Himba.



…ma non si può dirte di essere stati in Namibia senza effettuare un vero e proprio safari di almeno 2 o 3 giorni all’interno dell’Etosha National Park
Il Parco Etosha con i suoi 22270 chilometri quadrati, e piu’ di 145 specie di animali protetti, e’ uno dei parchi migliori di tutto il mondo ove effettuare un safari.
La parte centrale del parco è costituita da un vasto deserto salino pianeggiante “l’Etosha Pan” che occupa una superficie di circa 5000 Km quadrati.

Grazie alle sue particolari condizioni climatiche e territoriali, questa vasta laguna salina si popola, in alcuni periodi dell’anno, di fenicotteri e pellicani.
Durante la stagione delle piogge la salina si trasforma in un grande lago che da maggio ad ottobre si prosciuga velocemente lasciando solo moltissime pozze d’acqua alle quali, al mattino ed al tramonto, accorrono grandi mandrie di animali per abbeverarsi.
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